Dal 28 marzo al 20 luglio 2014 “Padova è le sue mura“, la mostra in esposizione presso i Musei Civici agli Eremitani, che celebra i 500 anni della costruzione della cinta muraria cinquecentesca che chiude Padova, con le sue torri, le chiese, i palazzi nobiliari, in un anello di pietra e d’acqua. Una delle caratteristiche che più identificano la città e rappresentano un pezzo importante della storia di Padova.
Il 1513 può infatti considerarsi l’anno d’inizio dell’edificazione delle nuove mura di Padova – successive a quelle Carraresi – sotto la guida di Bartolomeo d’Alviano. La città aveva da poco sostenuto con successo l’ultimo degli assedi conseguenti alla sconfitta di Agnadello (1509) contro le forze della Lega di Cambrai. In quell’occasione le mura carraresi erano state riadattate alla meglio grazie al coraggio e all’ingegno di molti, ma con la conclusione del conflitto sul campo si erano create le condizioni per dare forma definitiva, in muratura, alle difese apprestate in forma provvisoria, con opere in terrapieno, nel corso dei quattro anni di guerra. Molto di quanto s’iniziò a realizzare in quell’anno è giunto fino a noi, integrato dalle aggiunte e modifiche apportate nei quattro decenni successivi.
Ancora oggi, passeggiando per il centro storico, è impossibile non scorgere a volte il perimetro murale e le emergenze che lo hanno reso famoso come le due porte del Falconetto. Le mura rinascimentali di Padova sono tra le meglio conservate sul territorio italiano, una vero e proprio segno distintivo della città, anche nella sua modernità.
La mostra racconta la storia della città attraverso le sue mura con una ricca documentazione, raccolta in mezzo millennio di storia: reperti archeologici, manufatti, armi e strumenti bellici, disegni, incisioni, preziosi volumi e dipinti antichi, nonché ricostruzioni appositamente realizzate (fotopiani, modellini, video).
L’esposizione, promossa dal Comune di Padova – Assessorato alla Cultura Settore Musei e Biblioteche e dal Comitato Mura di Padova, con il sostegno di Fondazione Cariparo ha come scopo quello di mostrare e celebrare le mura, ma soprattutto riportarle al centro del dibattito culturale sul futuro della città: non più soltanto come problema urbanistico, ma come nodo identitario e risorsa per la città.
Un percorso affascinante che permette a chi non conosce Padova di scoprire la sua storia meno nota e che regalerà a chi ha già confidenza con la città una prospettiva diversa da cui guardare la sua conformazione e l’aspetto che tanto la identifica.
Musei Civici agli Eremitani, piazza Eremitani 8
28 aprile – 20 luglio 2014
Orari: giovedì, venerdì, sabato dalle 14.00 alle 18.00, domenica e festivi dalle 10.00 alle 18.00. Il museo rimane chiuso in agosto, a Natale, il 1° gennaio e a Pasqua. Gli orari di apertura si riferiscono al museo e non alle mostre in corso. Biglietti: Biglietto mostra comprensivo della visita dei Musei Civici agli Eremitani e Palazzo Zuckermann. Intero € 10; ridotto € 8, ridotto speciale € 6, convenzionati; ridotto scuole € 5. Gratuito per bambini fino a 5 anni, possessori di biglietto intero Cappella degli Scrovegni*, Padovacard, Cartafamiglia, Musei Tutto l’Anno. Telefono: +39.049.8204513-4583 E-mail: musei@comune.padova.it Sito web: Museo Civici agli Eremitani