Conoscete i cosiddetti “folpetti”? Sono i moscardini o polipetti, un tempo considerati un piatto povero, cibo da bettola per galeotti.
Col passare dei secoli sono entrati, però, a pieno titolo tra le ricette veneziane più apprezzate. Nelle osterie veneziane al banco troverete i moscardini che sono fatti apposta per saltare in bocca e stimolare l’appetito prima di pranzo, accompagnati da un’ombra di vino!
Prediligono i fondali fangosi e vengono pescati in Adriatico praticamente tutto l’anno con reti a strascico. Si possono cucinare in molti modi, in umido, in padella con capperi e olive, alla griglia, ma quelli “alla veneziana” sono semplicemente lessati…
Se vi è venuta voglia di provarli eccovi le fasi di preparazione per la ricetta alla veneziana!
- Mettere a bollire una pentola d’acqua leggermente aromatizzata con aceto.
- Una volta eliminati becco e occhi, lavare bene i folpetti e immergili uno alla volta nell’acqua bollente, facendo attenzione all’unica difficoltà di questa semplicissima ricetta: tenere il folpetto per la sacca facendo toccare l’acqua bollente soltanto ai tentacoli, finché non si saranno arricciati, a questo punto lascialo cadere.
- Lasciarli cuocere per una mezz’ora, quindi tagliarli a metà e (senza pulirli delle interiora!)
- Condirli con sale, pepe, un buon olio extravergine, qualche goccia di limone (facoltativo) e una julienne di sedano fresco e patate bollite.
Come vino per accompagnare i folpetti potete scegliere un giovane rosso, tannini morbidi come il Pinot Nero dell’Alto Adige, oppure il veronese Bardolino.
Articolo di riferimento: http://bit.ly/2CBKVx3
(Foto da jesolo-ok)