In nessun’altra città come a Venezia, ho trovato una tale unità della vita odierna con la vita che ci parla dalle opere d’arte della sua età aurea e nella quale sole e mare sono più essenziali di tutta la storia
Herman Hesse
MUVE: Fondazione Musei Civici di Venezia. Uno dei sistemi museali più importanti d’Europa. 11 sedi, collezioni dall’enorme valore artistico e storico che spazia 10 secoli di architetture e decorazioni, con più di 200.000 opere d’arte nelle collezioni e 2.000.000 di reperti naturalistici, 5 biblioteche specialistiche con 200.000 volumi. http://www.visitmuve.it/
- Palazzo Ducale
- Museo Correr
- Torre dell’orologio
- Ca’ Rezzonico
- Palazzo Mocenigo
- Casa di Carlo Goldoni
- Ca’ Pesaro
- Palazzo Fortuny
- Museo del Vetro
- Museo del Merletto
- Museo di Storia Naturale
Fondazione Musei Civici di Venezia Piazza San Marco 52 30124 Venezia T +39 041 2405211 F +39 041 5200935 info@fmcvenezia.it
Collezione Peggy Guggenheim
il museo più importante d’Italia nell’ambito dell’arte europea e americana del ventesimo secolo. Aperto nel 1951 dalla nipote di Solomon R Guggenheim, ricco industriale americano e collezionista d’arte, il museo ospita la collezione personale di arte del ventesimo secolo di Peggy Guggenheim, ma anche opere di altre collezioni e mostre temporanee. Ha sede presso Palazzo Venier dei Leoni, dimora di Peggy Guggenheim dal 1948 fino al 1979, anno della sua morte. Dal 1951 eggy Guggenheim apre il palazzo e la collezione al pubblico. http://www.guggenheim-venice.it/
Peggy Guggenheim Collection Palazzo Venier dei Leoni Dorsoduro 701 I-30123 Venezia
Opening hours Daily 10 am - 6 pm Closed Tuesdays and December 25 General information tel: +39.041.2405.411 fax: +39.041.520.6885 e-mail: info@guggenheim-venice.it Visitor services tel: +39.041.2405.440/419 fax: +39.041.520.9083 e-mail: visitorinfo@guggenheim-venice.it
Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana
la libreria, opera di Jacopo Sansovino, fu eretta e decorata tra il 1537 e il 1560 su ordine dei procuratori di San Marco, per accogliere degnamente i codici greci e latini donati alla Repubblica di Venezia dal Cardinale Bessarione nel 1468, il quale aveva posto come condizione che i codici fossero collocati in una sede degna. Alla sua decorazione contribuirono tra gli altri Tiziano, Paolo Veronese, Alessandro Vittoria, Battista Franco, Giuseppe Porta, Bartolomeo Ammannati ed il Tintoretto. Il suo patrimonio si compone di una ricca collezione di incunamboli, cinquecentine, volumi a stampa e manoscritti. http://marciana.venezia.sbn.it/
Piazzetta San Marco n.7 30.124 Venezia Tel: +39.0.41.24.07.21.1 Fax: +39.0.41.52.38.80.3 C.F. 800.1.34.0.0.27.2 e-mail:PEC:
Gallerie dell’Accademia di Venezia
Il museo ospita la più ricca collezione di dipinti veneziani e veneti, dal Trecento bizantino e gotico agli artisti del Rinascimento, Bellini, Carpaccio, Giorgione, Veronese, Tintoretto e Tiziano per arrivare a Giambattista Tiepolo e ai vedutisti settecenteschi, Canaletto, Guardi, Bellotto, Longhi. Artisti che influenzarono tutta la storia della pittura europea. http://www.gallerieaccademia.org/
Campo della Carità Dorsoduro n. 1050 – 30100 Venezia Per informazioni e prenotazioni: +39 041 5200345 email: info@gallerieaccademia.org Il Museo delle Gallerie dell’Accademia è aperto con i seguenti orari: lunedì dalle 8.15 alle 14.00 (ultimo ingresso ore 13.15) da martedì a domenica dalle 8.15 alle 19.15 (ultimo ingresso ore 18.30) Chiusura completa nei giorni: lunedì pomeriggio, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre
Palazzo Grassi
completamente rinnovato in seguito alla ristrutturazione e al restyling avvenuti sotto la supervisione di François Pinault, che ha affidato a Tadao Ando i nuovi interni del palazzo settecentesco. Con il proprio stile minimalista, il celebre architetto giapponese ha trasformato i 3.000 metri quadrati di spazi, dando vita a un ambiente ideale per esporre opere d’arte moderna e contemporanea. Palazzo Grassi presenta grandi mostre temporanee di cui alcune si basano in tutto o in parte sulle risorse della collezione Pinault. http://www.palazzograssi.it/
Aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19 tranne martedì Chiusura delle biglietterie alle ore 18 Giorni di chiusura: 25 dicembre Biglietto intero 15€ / Punta della Dogana o Palazzo Grassi 20€ / Punta della Dogana + Palazzo Grassi Biglietto ridotto 10€ / Punta della Dogana o Palazzo Grassi 15€ / Punta della Dogana + Palazzo Grassi Informazioni Via internet sul sito vivaticket Per telefono dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00** Dall'Italia : 199 112 112 Dall’estero: +39 041 2719031
Museo d’Arte Orientale
ha sede presso il palazzo della famiglia Pesaro, affacciato sul Canal Grande. Il Museo costituisce una delle più importanti collezioni mondiali di arte giapponese del Periodo Edo, che il Principe Enrico II di Borbone, conte di Bardi, acquistò durante il suo viaggio in Asia, compiuto tra il 1887 ed il 1889. Più di 30.000 pezzi tra i quali spade e pugnali, armature giapponesi, delicate lacche e preziose porcellane, con ampie sezioni dedicate all’arte cinese e indonesiana. http://www.arteorientale.org/
Ca’ Pesaro Oriental Art Museum Sestriere Santa Croce n. 2076 – Venice Dal 1 aprile al 31 ottobre 10 – 18 (biglietteria 10 – 17) Dal 1 novembre al 31 marzo 10 – 17 (biglietteria 10 – 16) Chiuso lunedì e 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio Call center 848082000 ONLY for callings from abroad +39 041 42730892
Museo Ebraico
Il Museo Ebraico di Venezia non è semplicemente uno spazio espositivo, ma un museo diffuso, un complesso urbanistico architettonico e museale unico nel suo genere per la sua specificità. Nel campo del Ghetto Novo, incastonato tra le due più antiche sinagoghe veneziane, si trova il Museo Ebraico di Venezia; un piccolo, ma ricchissimo museo fondato nel 1954 dalla Comunità Ebraica veneziana. I pregiati oggetti esposti al pubblico, importanti esempi di manifattura orafa e tessile databili tra il XVI e il XIX secolo, sono testimonianza della viva tradizione ebraica. Il museo propone inoltre un’ampia selezione di libri e manoscritti antichi e oggetti in uso nei più importanti momenti del ciclo della vita ebraica. Il museo è diviso in due aree, la prima dedicata al ciclo delle festività ebraiche e agli oggetti utilizzati per la liturgia, la seconda – impostata più didatticamente – racconta la storia degli ebrei veneziani attraverso immagini e oggetti.
INFORMAZIONI GENERALI
tel 041 715359 fax 041 723007 e-mail prenotazioni.mev@coopculture.it Prenotazione richiesta per gruppi e scolaresche.
Dal 1° giugno al 30 settembre: 10.00 - 19.00; dal 1° ottobre al 31 maggio: 10.00 - 17.30 (chiusura cassa alle 17)
Palazzo Querini
Palazzo Querini Stampalia è uno dei più interessanti complessi artistici di Venezia. Sede dell’attuale Fondazione, voluta dall’ultimo erede, conserva l’intero patrimonio della prestigiosa famiglia veneziana. A pochi minuti da Piazza San Marco il sontuoso palazzo settecentesco, con tutti gli arredi originali, è ricco di opere d’arte di straordinario interesse: dipinti di Giovanni Bellini, Pietro Longhi, Giambattista Tiepolo, Jacopo Palma il Vecchio e il Giovane, Lorenzo di Credi, per citarne solo alcuni. La parte più nota della collezione è il più ampio documentario pittorico su Venezia del Settecento: un centinaio di opere tra cui sessantasette vedute di Gabriel Bella, pittore minore, raffigurano la vita veneziana nelle sue antiche tradizioni, ricorrenze e feste popolari e una trentina di scene di genere di Pietro Longhi. Altrettanto importante e conosciuta è la raccolta di porcellane tra cui spicca il ricchissimo servizio di 244 pezzi da tavola provenienti dalla manifattura di Sèvres. L’originalità di questo antico Palazzo veneziano sta nell’aver saputo fondere la memoria di uno sfarzoso passato con la genialità contemporanea. Negli anni ’60 l’architetto Carlo Scarpa porta a termine uno dei più interessanti progetti presenti in città restaura il piano terra e riorganizzando l’accesso a Palazzo. Sofisticata ed aristocratica la sua opera riesce a unire una modernità assoluta ed innovativa con la grazia delle originarie strutture cinquecentesche, non dimenticando le caratteristiche uniche di una città come Venezia. Così allora l’acqua alta, elevata a simbolo, può fluire all’interno delle stanze ed arrivare a lambire il riservato giardino, gioiello della struttura, che ci porta con la memoria ai lontani giardini d’oriente.
Venezia (VE), Campo Santa Maria Formosa, Castello 5252
041 524 011 914
http://www.querinistampalia.org/ita/fqs/storia/palazzo.php
Fondazione Prada
Ca’ Corner della Regina (costruito tra il 1723 e il 1728 da Domenico Rossi per conto della famiglia dei Corner di San Cassiano) è un palazzo veneziano situato nel sestiere di Santa Croce che si affaccia sul Canal Grande. Sorge sulle rovine dell’edificio gotico in cui nacque nel 1454 Caterina Cornaro, futura Regina di Cipro. Lo stile architettonico richiama la vicina Ca’ Pesaro progettata da Baldassare Longhena. Gli affreschi al primo piano nobile rappresentano alcuni episodi della vita di Caterina Cornaro.
Il palazzo è ripartito su tre livelli principali: il piano terra e due piani nobili. Un attico e due ammezzati, collocati tra il piano terra e il primo piano, completano il palazzo. La facciata sul Canal Grande è caratterizzata da un paramento in pietra d’Istria e un bugnato che si estende dal pianterreno fino al mezzanino. All’interno due scenografiche scale simmetriche, in asse con l’entrata d’acqua, collegano l’atrio al secondo ammezzato. I due piani nobili ospitano degli imponenti porteghi decorati con stucchi e affreschi.
Calle de Ca’ Corner, Santa Croce 2215 30135 Venezia